LO SNALS-CONFSAL TEME CONSEGUENZE SULLA SCUOLA PER LA REGIONALIZZAZIONE DELL'ISTRUZIONE

LO SNALS-CONFSAL TEME CONSEGUENZE SULLA SCUOLA PER LA REGIONALIZZAZIONE DELL’ISTRUZIONE
 
Roma, 26 GEN. 2023 – “Destano preoccupazione i recenti interventi del Governo tesi ad accelerare l’iter di definizione dei livelli essenziali di prestazione che costituiscono uno degli strumenti per l’attuazione dell’autonomia differenziata e il trasferimento di importanti competenze in materia di istruzione dallo Stato alle regioni” dichiara il Segretario Generale SNALS-Confsal, Elvira Serafini.
“La regionalizzazione in materia di istruzione non farebbe altro che aggravare il divario tra le regioni ricche e quelle povere con il risultato di addebitare, con la logica meritocratica, gli scarsi risultati degli alunni alla scarsa efficacia di coloro che operano nella comunità scolastica. L’autonomia differenziata metterebbe poi a rischio l’unità del sistema nazionale di istruzione, garantita dalla nostra Costituzione con grave pregiudizio dell’uguaglianza di studenti e lavoratori della scuola.
Lo SNALS-Confsal ritiene che non si possa quantificare l’entità delle risorse da trasferire alle regioni sulla base della serie storica della spesa. Tale ottica condanna coloro che vivono in contesti difficili e deprivati ad uno stato permanete di povertà e smentisce la strategia del PNRR di riduzione dei divari territoriali e di contrasto alle povertà educative”.
“Sul piano sindacale lo SNALS-Confsal, apprezzando le precisazioni del Ministro Valditara, ribadisce la necessità di regole contrattuali del rapporto di lavoro stabilite a livello nazionale, uguali per tutti i lavoratori”, conclude il Segretario.
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)
 

Categoria: News provincialiData di pubblicazione: 27/01/2023
Sottocategoria: Anno 2023Data ultima modifica: 27/01/2023
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